• Home
  • Assessment/Valutazione
  • Valutazione specialistica

Valutazione specialistica dei distrubi trauma correlati

Il nostro studio offre, inoltre, una Valutazione Specialistica e Psicodiagnostica per i Disturbi Dissociativi attraverso la SCID-D (Structured Clinical Interview for Dissociative Symptoms and Disorders for DSM-5 & ICD-11, Marlene Steinberg) intervista semi-strutturata per la diagnosi dei disturbi dissociativi (DSM-5, 2013), la DES II (Dissociative Experience Scale II) e la SDQ-20 (Somatoform Dissociation Questionnaire-20).

SCID-D

La SCID-D è un’intervista semistrutturata di 200 domande che indaga la presenza di un disturbo dissociativo e cinque aree sintomatiche specifiche: Depersonalizzazione, Derealizzazione, Amnesia, Confusione sull’Identità, Alterazioni dell’Identità, esaminando se tali sintomi sono assenti, lievi, moderati o gravi in modo valido e attendibile. La validità e l'affidabilità sono state ampiamente confermate dalla letteratura scientifica e questo strumento è ormai considerato il gold standard per la valutazione della dissociazione in ambito clinico e di ricerca. La SCID-D, infatti, offre la possibilità di fare una diagnosi differenziare accurata tra disturbi dissociativi e altre condizioni cliniche.

DES-II

Oltre alla SCID-D nella prima fase ci serviamo del self-report DES-II (Dissociative Experience Scale-II). È una scala composta da 28 domande che descrivono diverse esperienze dissociative (come sensazioni di depersonalizzazione e derealizzazione, disturbi nella memoria ed attenzione) a cui il soggetto deve rispondere indicando con quale frequenza tali esperienze gli accadono. La DES non è uno strumento diagnostico come la SCID-D, ma è uno strumento di screening. Tuttavia, maggiore è il punteggio DES, maggiore è la probabilità che il soggetto soffra di un Disturbo Dissociativo dell’Identità”. La DES ha una buona validità, una buona attendibilità e ha mostrato di avere buone proprietà psicometriche.

SDQ-20

La Somatoform Dissociation Questionnaire 20 - SDQ-20- è una scala di autovalutazione composta da 20 domande che valutano la gravità della dissociazione somatoforme. Le domande pongono l’attenzione su sintomi fisici e sensazioni corporee che l’individuo potrebbe aver sperimentato, sia per breve tempo sia per lunghi periodi. La scala esplora la riduzione della sensibilità (compresa l’analgesia) e l’anestesia cenestesica, la riduzione del controllo motorio (inibizione), la paralisi generale, le alterazioni della vista, dell’udito, del gusto, del tatto, dell’odorato ed i sintomi urogenitali. Il punteggio totale dell’SDQ-20 è correlato con la presenza di eventi traumatici in anamnesi, favorendo quindi la comprensione del caso e la relativa diagnosi.

Perchè fare una Valutazione Specialistica?

Può succedere nel corso dello sviluppo che un individuo venga esposto a condizioni di grave minaccia. In tali situazioni, come risposta al pericolo ambientale, alcune funzioni della mente si "disorganizzano" causando un cambiamento nel funzionamento dell'individuo. Se i pensieri, le sensazioni, le percezioni e i ricordi diventano disconnessi l’uno dall’altro o non riescono ad essere elaborati dalla mente cosciente, il senso di realtà, le memorie e il mondo che ci circonda possono cambiare. Questo è quello che può verificarsi in caso di dissociazione. Come meccanismo primario la dissociazione è una risposta della mente ad emozioni soverchianti, un meccanismo per sopravvivere alle esperienze traumatiche.

Cosa sono i Disturbi Dissociativi?

Il Manuale Diagnostico del Disturbi mentali (DSM-5) descrive i Disturbi Dissociativi come un insieme di sintomi caratterizzati dalla disconnessione e discontinuità della normale integrazione di coscienza, memoria, identità, emotività, percezione, rappresentazione corporea, controllo motorio e comportamento.

I sintomi frequenti della dissociazione e dei disturbi trauma correlati che l’individuo può esperire sono:

  • L'Amnesia Dissociativa, l'incapacità di ricordare informazioni autobiografiche che dovrebbero essere conservate nella memoria e comunemente ricordate facilmente. Ad una persona può succedere di non riuscire a ricordare delle esperienze vissute in un particolare lasso di tempo o di non riuscire a ricordare alcune informazioni importanti di tipo personale.
  • La Depersonalizzazione è descritta dal Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, DSM-5, come un insieme di fenomeni quali esperienze di irrealtà, distacco, o sensazione di essere un osservatore esterno rispetto al proprio corpo o ai propri pensieri, emozioni, sensazioni e azioni. La persona può avere la sensazione che il suo corpo non sia reale, stia mutando o si stia dissolvendo; può percepire esperienze extracorporee, come vedere sé stessi al di fuori o come se si stesse guardando in un film
  • La Derealizzazione viene descritta dal DSM-5 come l'insieme di esperienze di irrealtà o di distacco rispetto a un ambiente circostante. L’individuo può percepire il mondo intorno a sé come irreale, può vedere gli oggetti che cambiano forma, colore e grandezze e percepire gli altri come se fossero dei robot.
  • La Confusione dell'identità è definita come una sensazione d'incertezza, di perplessità, o come un conflitto dell'identità. Le persone che sperimentano questo fenomeno percepiscono una sensazione di incertezza riguardo alla propria identità, manifestano una difficoltà a definire sé stessi e il proprio “Io”.
  • L’Alterazione D’Identità è descritta come una marcata discontinuità del senso di sé e della consapevolezza delle proprie azioni. Una persona può percepire un cambiamento nel proprio ruolo sociale, nell’identità e nel comportamento che viene notato anche dagli altri. Può comportarsi, ad esempio, in modo completamente diverso in due situazioni simili
Si precisa che lo Studio di Psicoterapia e Ricerca Trauma & Dissociazione NON E' RAPPRESENTATO da alcuna forma giuridica né associativa, né societaria e neppure in forma di studio associato. Lo studio è composto da due terapeuti che possono essere anche dotati di personalità giuridica individuale (es. libera professione), ma ogni persona fa riferimento comunque solo a se stessa ed è da considerarsi, di conseguenza, come unica e sola responsabile delle proprie azioni dal punto di vista legale e fiscale.© 2021. «powered by Psicologi Italia». È severamente vietata la riproduzione, anche parziale, delle pagine e dei contenuti di questo sito.
www.psicologi-italia.it